
Sull'Ambliopia
Letteratura Pubblicata sull'Approccio Binoculare nel Trattamento dell'Ambliopia
Titolo: Un Nuovo Trattamento "Rivoluzionario" per l'Ambliopia. La terapia dicottica potrebbe migliorare l'acuità visiva e la stereopsi.
Autori: Arthur B Cummings MD, FRCSed, FWRCS è Direttore Medico presso la Wellington Eye Clinic, Dublino, Irlanda. ABC@WellingtonEyeClinic.com
Riassunto: Un programma informatico specializzato di "allenamento cerebrale" è emerso come trattamento altamente efficace per correggere l'ambliopia e migliorare la visione, anche negli occhi adulti, secondo il Dr. Arthur Cummings. "La terapia dicottica per l'ambliopia è assolutamente rivoluzionaria", ha dichiarato a EuroTimes. "Il modo in cui funziona è affascinante ma molto semplice, ma rappresenta un grande cambiamento di paradigma da comprendere per le persone." L'azienda Bynocs, per la quale il Dr. Cummings è consulente, ha creato un programma software di terapia visiva (AmblyGo) per trattare l'ambliopia sotto forma di giochi per computer personalizzati. Il paziente gioca con entrambi gli occhi aperti indossando occhiali anaglifi 3D speciali (con lenti di colore diverso) per 30 minuti in 30 sessioni. "Abbiamo visto risultati notevoli non solo nel migliorare la visione nell'occhio pigro, ma anche nel cervello che utilizza entrambi gli occhi insieme", ha affermato.
Titolo: Performance Visiva di Bambini con Ambliopia dopo 6 Settimane di Allenamento Visivo Dicottico Domiciliare
Autori: David P. Piñero, Amparo Gil-Casas, Francisco J. Hurtado-Ceña e Ainhoa Molina-Martin
Abstract: Obiettivi: Questo studio mirava ad analizzare l'efficacia sul miglioramento della funzione visiva di una piattaforma online dicottica basata su cloud per il trattamento dell'ambliopia in bambini anisometropi. Metodi: È stato condotto uno studio quasi-sperimentale (pre-test-post-test) su 23 soggetti di età compresa tra 5 e 15 anni con ambliopia anisometrope combinata con presenza aggiuntiva (2 soggetti) o meno (21 soggetti) di microtropia. Sono state prescritte un totale di 30 sessioni di allenamento domiciliare di 30 minuti per sessione con la piattaforma Bynocs® per 6 settimane. Risultati: L'acuità visiva logMAR dell'occhio ambliope è migliorata significativamente da 0,28 ± 0,24 a 0,13 ± 0,20 dopo il trattamento di 6 settimane (p < 0,001). Al basale, il 60,9% dei partecipanti aveva un'AV nell'occhio ambliope di 0,20 logMAR o peggiore, mentre questa percentuale è diminuita al 21,7% dopo il trattamento. La funzione binoculare (BF) è migliorata significativamente da 2,82 ± 1,11 a 2,32 ± 0,94 (p < 0,001). La compliance media è stata del 92%, 87% e 93% rispettivamente a 2, 4 e 6 settimane di trattamento. Conclusioni: L'allenamento dicottico domiciliare con la piattaforma digitale valutata è un metodo efficace per migliorare l'AV ambliope e la stereoacuità nei bambini con ambliopia anisometrope combinata o meno con microtropia.
Titolo: Efficacia della Terapia Dicottica nel Trattamento dell'Ambliopia da Lieve a Moderata in un Centro di Cura Oculistica di Terzo Livello nel Sud India
Autori: Sandra Ganesh, Rebecca Claire Lusobya, Jeyshree Balasubramanian, Jogitha, Kalpana Narendran, Mohammed Sithiq Uduman, John Mukisa
Abstract: Scopo: Contribuire con evidenze sull'efficacia della terapia dicottica in pazienti con ambliopia da lieve a moderata. Metodi: È stato condotto uno studio retrospettivo su pazienti arruolati per terapia dicottica sulla piattaforma Bynocs AmblyGo (Kanohi Eye Pvt Ltd) da gennaio ad agosto 2023. I dati raccolti includevano il logaritmo dell'angolo minimo di risoluzione della migliore acuità visiva corretta, esame del segmento anteriore e posteriore, pattern di fissazione, rifrazione dinamica e cicloplegica, valutazione ortottica e numero di sessioni di terapia dicottica. Sono state analizzate l'acuità visiva, la binocularità e la stereopsi prima e dopo la terapia. Risultati: Su 59 pazienti (età mediana: 11 anni, intervallo: 5-30 anni) arruolati, 34 (57,6%) avevano ambliopia anisometrope, 12 (20,3%) ambliopia ametrope, 10 (17,0%) ambliopia strabica e 3 (5,1%) ambliopia da deprivazione. Tutti i 6 (10,2%) e 15 (22,4%) pazienti che non avevano visione binoculare singola per vicino e lontano prima della terapia, rispettivamente, hanno raggiunto una visione binoculare singola normale al completamento, tranne uno che sopprimeva alla distanza. Ventuno (75,0%) hanno migliorato la stereopsi da vicino e 21 (60,0%) hanno migliorato la stereopsi da lontano. Su 74 occhi trattati, 61 (82,4%) hanno migliorato l'acuità visiva e 73 (98,6%) sono migliorati in almeno un parametro testato. La maggior parte di questi occhi aveva ambliopia residua dopo terapia occlusiva. Conclusioni: La terapia dicottica migliora l'acuità visiva, la binocularità e la stereoacuità nei pazienti con ambliopia, compresi quelli di età superiore agli 8 anni, specialmente nell'ambliopia da deprivazione parziale, ametrope e anisometrope. [J Pediatr Ophthalmol Strabismus. 2024;61(6):416-424.].
Titolo: Trattamento dell'Ambliopia Anisometrope con una Piattaforma Digitale Dicottica in Bambini e Adulti Argentini
Autori: Carolina Picotti, Leonardo Fernández Irigaray, Alejandro Del Rivero, Mónica Fariñalas, David P Piñero
Abstract: Scopo: Valutare e confrontare i risultati dell'allenamento dicottico in bambini e adulti argentini con ambliopia anisometrope. Metodi: Studio prospettico non comparativo che ha arruolato 41 soggetti con ambliopia anisometrope (età, 6-60 anni). Sono state differenziate due gruppi in base all'età, bambini (6-16 anni, 24 soggetti) e adulti (>17 anni, 17 soggetti). Tutti i pazienti sono stati trattati con la piattaforma Bynocs® (Kanohi Eye Pvt. Ltd, India) seguendo un protocollo di 30 sessioni di allenamento di 30 minuti al giorno 5 volte a settimana per 6 settimane. Sono stati analizzati i cambiamenti nell'acuità visiva corretta a distanza (CDVA) e nel punteggio della funzione binoculare (BF) con il trattamento. Risultati: Nell'intero campione, la CDVA nell'occhio ambliope è migliorata significativamente, con un cambiamento medio di 0,30 logMAR (p < .001). Allo stesso modo, è stato riscontrato anche un miglioramento significativo nel punteggio BF (p < .001), con un cambiamento medio di 1,14 unità log. Il cambiamento ottenuto nella CDVA era significativamente correlato con la CDVA basale nell'occhio ambliope (r=-0,568, p < .001). Inoltre, non sono state riscontrate differenze significative tra i gruppi di età nel cambiamento ottenuto nella CDVA (p = .431) e nella BF con la terapia (p = .760). Conclusioni: L'allenamento dicottico con la piattaforma digitale valutata fornisce un miglioramento efficace dell'acuità visiva e della funzione binoculare in bambini e adulti con ambliopia anisometrope. Semin Ophthalmol. 2024 Jan;39(1):89-95.
Titolo: Valutazione dell'Efficacia di una Nuova Piattaforma Digitale Dicottica per Trattare l'Ambliopia Anisometrope e Isometrope
Autori: Md Oliullah Abdal 1, Faiza Bhombal 1, Gul J. Nankani 1, Sonia G. Nankani 1, Shruti Lad 1, Aditi Dholam 1, Richa Kumari 1, Jinal Mahajan 1 e David P. Piñero 2,3,*
Abstract:
L'obiettivo dello studio attuale era valutare i risultati di un nuovo programma di allenamento dicottico utilizzando una piattaforma online in un gruppo di soggetti con ambliopia refrattiva, eseguendo un'analisi comparativa di casi ambliopici unilaterali e bilaterali. A tal fine, è stata eseguita un'analisi retrospettiva dei dati di 161 bambini (4-13 anni) che hanno subito un trattamento dicottico con la piattaforma Bynocs ® (Kanohi Eye Pvt. Ltd., India). In tutti i casi, il protocollo di terapia consisteva in sessioni di allenamento di 30 minuti al giorno 5 volte a settimana per 6 settimane. La migliore acuità visiva corretta (BCVA) nell'occhio non dominante è migliorata significativamente con il trattamento, con un cambiamento medio di 0,39 logMAR nell'intero campione (p < 0,001). Per quanto riguarda la binocularità, anche il punteggio della funzione binoculare (BF) ha subito un miglioramento significativo (p < 0,001), con un cambiamento medio di 1,55 con la terapia nell'intero campione. La BCVA dell'occhio dominante è migliorata significativamente (p < 0,001) solo nel sottogruppo ambliope isometrope. In conclusione, l'uso della terapia dicottica con la piattaforma digitale valutata consente un efficace ripristino dell'acuità visiva e della funzione binoculare nei bambini con ambliopia anisometrope e isometrope.
Titolo: Caratteristiche degli Stimoli e Requisiti Psico-fisici per l'Allenamento Visivo nell'Ambliopia: Una Revisione Narrativa
Autori: Carlos J. Hernandez-Rodriguez, David P. Piller°,*, Ainhoa Molina-Martin, Leon Morales-Quezada, Dolores de Fez, Luis Leal-Vega, Juan F. Arenillas e Maria Begolia Coco-Martin
Abstract:
La terapia visiva attiva utilizzando l'apprendimento percettivo e/o ambienti dicottici o binoculari ha mostrato la sua potenziale efficacia nell'ambliopia, ma alcuni dubbi rimangono sul tipo di stimoli e sulla modalità e sequenza di presentazione che dovrebbero essere utilizzati. È stata effettuata una ricerca su PubMed, ottenendo 143 articoli con informazioni relative agli stimoli utilizzati nella riabilitazione dell'ambliopia, nonché ai meccanismi neurali implicati in tale processo terapeutico. Vengono rivisti i deficit visivi nell'ambliopia e i loro meccanismi neurali associati, inclusa la perdita di acuità visiva, la riduzione della sensibilità al contrasto e il deficit di stereopsi. Allo stesso modo, vengono descritti in dettaglio gli stimoli più appropriati secondo la letteratura che dovrebbero essere utilizzati per una riabilitazione efficiente dell'occhio ambliope, inclusi optotipi, patch di Gabor, stimoli a punti casuali e stimoli di Vernier. Infine, vengono discusse le proprietà di questi stimoli che possono essere modificate durante l'allenamento visivo, nonché il metodo psico-fisico della loro presentazione e il tipo di ambiente utilizzato (apprendimento percettivo, stimolazione dicottica o realtà virtuale). La terapia visiva che utilizza tutti questi concetti rivisti può essere un'opzione efficace per trattare l'ambliopia o accelerare il periodo di trattamento quando combinata con l'occlusione. È essenziale adattare gli stimoli alle caratteristiche individuali del paziente sia nell'allenamento monoculare che binoculare.
Titolo: Effetto del trattamento con videogioco dicottico sull'ambliopia lieve – uno studio pilota
Autori: Peter C. K. Pang, Carly S. Y. Lam, Robert F. Hess e Benjamin Thompson
Abstract:
Scopo: L'effetto dell'allenamento con videogioco dicottico a contrasto bilanciato sull'acuità visiva a distanza (DVA) e sulla stereoacuità è stato studiato nell'ambliopia da severa a moderata, ma il suo effetto sull'ambliopia lieve e sulla stabilità di fissazione non è stato valutato. Questo studio pilota mirava a valutare l'effetto di un videogioco dicottico domiciliare sulla DVA dell'occhio ambliope, sulla stereoacuità e sulla stabilità di fissazione in adulti con ambliopia lieve.
Metodi: È stato adottato un disegno randomizzato in singolo cieco. Il trattamento attivo domiciliare di 6 settimane era un videogioco dicottico anaglifico a contrasto bilanciato, e il placebo era un gioco identico non dicottico. I partecipanti (n = 23) avevano ambliopia lieve (DVA ambliope ≤ 0,28 logMAR). L'esito primario era il cambiamento nella DVA ambliope a 6 settimane dopo la randomizzazione. Sono state misurate anche l'acuità visiva da vicino, la stereoacuità e la stabilità di fissazione (area di eclisse del contorno bivariato). Il follow-up è avvenuto a 12 e 24 settimane dopo la randomizzazione.
Risultati: La DVA media dell'occhio ambliope era 0,21 0,06 e 0,18 0,06 logMAR rispettivamente per il gruppo attivo (n = 12) e placebo (n = 11). La DVA ambliope è migliorata significativamente di più nel gruppo attivo (0,09 0,05) che nel gruppo placebo (0,03 0,04 logMAR; p < 0,05). La differenza tra i gruppi è rimasta a 12 settimane dopo la randomizzazione (p = 0,04) ma non a 24 settimane (p = 0,43). Le stereoacuità di Titmus sono migliorate significativamente di più nel gruppo attivo (0,40 log arcsec) che nel gruppo placebo (0,09 log arcsec) dopo 6 settimane di gioco. La differenza tra i gruppi era ancora presente a 24 settimane dopo la randomizzazione (p = 0,05). Non c'erano differenze tra i gruppi per nessun altro esito secondario.
Titolo: Terapia Visiva Attiva per l'Ambliopia Anisometrope in Bambini: Una Revisione Sistematica
Autori: Carlos J. Hernandez-Rodriguez e David P. Piriero
Scopo:
Lo scopo dello studio era la valutazione delle prove scientifiche sull'efficacia della terapia visiva in bambini e adolescenti con ambliopia anisometrope mediante l'esecuzione di una revisione sistematica della letteratura. Metodi. È stata effettuata una ricerca utilizzando 3 strategie di ricerca in 4 diversi database (PubMed, Web of Science, Scopus e PruQuest). La qualità degli articoli inclusi è stata valutata utilizzando due strumenti per la valutazione del rischio di bias, ROBINS-I per studi di intervento non randomizzati (NRSI) e ROB 2.0 per studi clinici randomizzati. Risultati. La ricerca ha mostrato 1274 riferimenti, ma solo 8 di essi hanno superato i criteri di inclusione dopo la revisione completa del testo. Gli articoli finalmente inclusi comprendevano 2 studi controllati randomizzati e 6 studi di intervento non randomizzati. Questi articoli hanno fornito prove a supporto dell'efficacia della terapia visiva per il trattamento dell'ambliopia anisometrope in bambini e adolescenti. La valutazione del rischio di bias ha mostrato un rischio di bias appropriato per gli studi controllati randomizzati, ma un alto rischio di bias per gli studi di intervento non randomizzati (NRSI). Una fonte principale di rischio di bias per gli NRSI era il dominio relativo alle misurazioni degli esiti, a causa della mancanza di studi in doppio cieco. Conclusione. La terapia visiva è un'opzione promettente per il trattamento dell'ambliopia anisometrope in bambini e adolescenti. Tuttavia, il livello di prove scientifiche fornito dagli studi rivisti è ancora limitato, e sono necessari ulteriori studi clinici randomizzati per confermare i risultati forniti fino ad oggi e per ottimizzare le tecniche di terapia visiva conoscendo i specifici meccanismi neurali coinvolti.
Titolo: Trattamento binoculare dell'ambliopia con film a contrasto riequilibrato
Autore: Da Bynocs0
Background
I trattamenti binoculari per l'ambliopia promuovono il recupero dell'acuità visiva e della binocularità riequilibrando la forza del segnale delle immagini dicottiche. La maggior parte richiede la partecipazione attiva del bambino ambliope per giocare o eseguire un compito visivo ripetitivo. Lo scopo di questo studio era indagare una forma passiva di trattamento binoculare con film dicottici a contrasto riequilibrato.
Metodi
Un totale di 27 bambini ambliopi, di età compresa tra 4-10 anni, hanno indossato occhiali polarizzati per guardare 6 film dicottici a contrasto riequilibrato su un display 3D passivo durante un periodo di 2 settimane. Il contrasto dell'occhio ambliope era al 100%; il contrasto dell'occhio controlaterale era inizialmente impostato a un livello inferiore (20%-60%), che permetteva al bambino di superare la soppressione e utilizzare la visione binoculare. Il contrasto dell'occhio controlaterale è stato incrementato del 10% per ogni film successivo. La migliore acuità visiva corretta, la stereoacuità a punti casuali e la soppressione interoculare sono state misurate al basale e a 2 settimane.
Risultati
La migliore acuità visiva corretta dell'occhio ambliope è migliorata da 0,57 T 0,22 al basale a 0,42 T 0,23 logMAR (t26 5 8,09; P \ 0,0001; IC 95% per il miglioramento, 0,11-0,19 logMAR). I bambini di 3-6 anni hanno avuto un miglioramento maggiore (0,21 T 0,11 logMAR) rispetto ai bambini di 7-10 anni (0,11 T 0,06 logMAR; t25 5 3,05; P 5 0,005). I bambini con ambliopia severa ($0,7 logMAR) al basale hanno sperimentato un miglioramento maggiore (0,24 T 0,12 logMAR) rispetto ai bambini con ambliopia moderata al basale (0,12 0,06 logMAR; t25 5 3,49; P 5 0,002).
Titolo: La terapia dicottica migliora l'acuità visiva nell'ambliopia residua - Uno studio prospettico
Autori: Md Oliullah Abdal M. Opt., Faiza Bhombal B Opt., Shruti Lad B Opt., Sonia Nankani MS, Gul Nankani MS.
Abstract:
- L'ambliopia è un disturbo dello sviluppo con una conseguenza binoculare; ha una prevalenza del 2-5%.
- L'occlusione non è molto efficace e di solito lascia ambliopia residua in bambini più grandi e adulti.
- Deficit nella Binocularità (fusione e stereopsi), coordinazione occhio-mano, saccadi e inseguimenti.
Trattamenti Dicottici – Principi: Uno stimolo (a contrasto adeguato) viene presentato esclusivamente a ciascun occhio e il cervello è costretto a integrare le immagini in una singola percezione.
Titolo: Uno Studio Randomizzato sul Trattamento con il Gioco Binoculare Dig Rush per l'Ambliopia in Bambini di 7-12 Anni
Autori: Jonathan M. Holmes, BM, BCh,’ Ruth E. Manny, OD, PhD, Elizabeth L. Lazar, MS, MPH,’ Eileen E. Birch, PhD, Krista R. Kelly, PhD,’ Allison I. Summers, OD, MCR, Stacy R. Martinson, OD, Aparna Raghuram, OD, PhD, Jeffrey D. Colburn, MD, Christine Law, MD, Justin D. Marsh, MD,’° Derek P. Bitner, MD,’ Raymond T. Kraker, MSPH, David K. Wallace, MD, MPH”
Abstract:
Scopo: Confrontare il miglioramento dell'acuità visiva (VA) in bambini di 7-12 anni con ambliopia trattati con un gioco binoculare per iPad più correzione continua con occhiali vs. correzione continua con occhiali da sola.
Disegno: Studio clinico randomizzato multicentrico.
Partecipanti: Centotrentotto partecipanti di 7-12 anni con ambliopia (33-72 lettere, cioè approssimativamente 20/200 a 20/40) risultante da strabismo, anisometropia o entrambi. I partecipanti dovevano avere almeno 16 settimane di trattamento ottico con occhiali se necessario o dimostrare nessun miglioramento nell'acuità visiva dell'occhio ambliope (VA) per almeno 8 settimane prima dell'arruolamento.
Metodi: Partecipanti idonei (età media 9,6 anni, VA basale media di 59,6 lettere, anamnesi di precedente trattamento per ambliopia diverso dagli occhiali nel 96%) sono stati assegnati casualmente a trattamento per 8 settimane con il gioco dicottico binoculare Dig Rush per iPad (prescritto per 1 ora al giorno 5 giorni a settimana) più uso di occhiali se necessario (n 69) o correzione continua con occhiali da sola se necessario (n = 69).
Misure di Esito Principali: Cambiamento nella VA dell'occhio ambliope dal basale a 4 settimane, valutato da un esaminatore in cieco.
Risultati: A 4 settimane, il punteggio medio in lettere della VA dell'occhio ambliope è migliorato dal basale di 1,3 (intervallo di confidenza [IC] bilaterale 95%: 0,1-2,6; 0,026 logMAR) con trattamento binoculare e di 1,7 (IC bilaterale 95%: 0,4-3,0; 0,034 logMAR) con correzione continua con occhiali da sola. Dopo l'aggiustamento per la VA basale, la differenza del punteggio in lettere tra i gruppi (binoculare meno controllo) era -0,3 (IC 95%: -2,2 a 1,5, P 0,71, differenza di -0,006 logMAR). Nessuna differenza nei punteggi in lettere è stata osservata tra i gruppi quando l'analisi è stata ripetuta dopo 8 settimane di trattamento (media aggiustata: -0,1, IC 98,3%: -2,4 a 2,1). Per il gruppo binoculare, i dati di aderenza dall'iPad indicavano che poco più della metà dei partecipanti (58% e 56%) ha completato il 75% del trattamento prescritto rispettivamente alle visite di 4 e 8 settimane.
Titolo: Esito della Nuova Terapia di Visione Binoculare Computerizzata nell'Ambliopia Residua – Uno Studio Pilota
Autori: Kothari Mihir, Vivek Rathod, Abdal Oli Ullah e Lad Shruti
Abstract:
Obiettivo: Valutare l'efficacia della terapia dicottica nella gestione dell'ambliopia residua.
Metodi: In questo studio di coorte prospettico, bambini di età ≥ 6 anni o adulti con ambliopia residua isoametrope (differenza di acuità visiva interoculare di ≥ 2 linee), anisometrope o strabica sono stati trattati con 6 ore/settimana di terapia in studio (gruppo 1) e 2 ore/giorno di occlusione o 5 ore/settimana di terapia domiciliare (gruppo 2) senza occlusione e sono stati valutati dopo 6 settimane di terapia.
Risultati: Nel gruppo di terapia in studio; sono stati inclusi 16 occhi di 11 bambini. 5 avevano ambliopia bilaterale (un occhio più affetto) e 6 avevano ambliopia unilaterale (anisometrope/strabica/mista). L'età media era di 12,5 anni. Il miglioramento medio nell'ambliopia bilaterale (n = 10) era di 0,26, p < 0,01 (test t appaiato) e nell'ambliopia unilaterale (n = 5) era di 0,28, p = 0,05. Il miglioramento massimo nell'ambliopia bilaterale era di 0,48 (5 linee sul grafico logMAR) e in unilaterale era di 0,6 (6 linee). 4 pazienti con età > 18 anni hanno sperimentato un miglioramento medio di 2,5 linee. Nel gruppo di terapia domiciliare, sono stati inclusi sette occhi di sette pazienti di età 6-15 anni. Cinque avevano ambliopia strabica e 2 avevano ambliopia anisometrope. La migliore visione corretta è migliorata in tutti con un miglioramento medio di 1,8 linee (intervallo 1-3 linee).
Conclusione: Le nuove terapie dicottiche sono un trattamento promettente per i pazienti con ambliopia residua. La terapia in studio insieme all'occlusione a tempo parziale era più efficace della terapia domiciliare. Sono necessari ulteriori studi per identificare l'efficacia a lungo termine di queste terapie.
Titolo: Ambliopia e l'approccio binoculare alla sua terapia
Autori: Robert F. Hess, Benjamin Thompson
Abstract:
C'è una crescente evidenza che le interazioni binoculari anormali giochino un ruolo chiave nell'ambliopia. In particolare, una soppressione più forte dell'occhio ambliope è stata associata a una peggiore acuità visiva dell'occhio ambliope ed è stata descritta una nuova terapia che mira direttamente alla funzione binoculare e ha dimostrato di migliorare sia la visione monoculare che binoculare in adulti e bambini con ambliopia. Inoltre, è stato dimostrato che le tecniche di stimolazione cerebrale non invasive che alterano l'eccitazione e l'inibizione all'interno della corteccia visiva migliorano la visione nell'occhio ambliope. Lo scopo di questa revisione è riassumere questo lavoro precedente e interpretare gli effetti terapeutici della terapia binoculare e della stimolazione cerebrale non invasiva nel contesto di tre potenziali meccanismi neurali; inibizione attiva dei segnali dall'occhio ambliope, attenuazione delle informazioni dall'occhio ambliope e metaplasticità della potenziazione e depressione a lungo termine sinaptica.
Titolo: Una Piattaforma di Giochi per il Trattamento dell'Ambliopia
Autori: Benjamin Thompson, Jeffrey R. Blum, Goro Maehara, Robert F. Hess e Jeremy R. Cooperstock