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Sindrome da visione artificiale: cause, sintomi e trattamento

Sommario:

Sindrome da visione artificiale: una sfida moderna

Cos'è la sindrome da visione artificiale?

Sintomi della sindrome da visione artificiale

Relazione tra CVS e affaticamento visivo digitale

Cause della sindrome da visione artificiale

Chi è a rischio di sviluppare la sindrome da visione artificiale?

Diagnosi della sindrome da visione artificiale

Trattamento della sindrome da visione artificiale

Soluzioni basate sulla tecnologia per il trattamento della CVS

Prevenzione e gestione della sindrome da visione artificiale

Domande frequenti sulla sindrome da visione artificiale

Lo ha rivelato uno studio del Dipartimento di Medicina di Comunità, Shree Balaji Medical College di Chennai Il CVS era 63,9% prevalente nei professionisti IT lavorando per 7-10 ore sui computer.

Ancora un altro studio condotto dall’Università di Colombo, Sri Lanka, e dal Ministero della Sanità e della Nutrizione, Colombo, Sri Lanka, ha rilevato che CVS era prevalente 75-90% tra gli utenti di computer.

Nota: Il tasso di prevalenza indica la prevalenza dei sintomi CVS come definito dall'American Optometric Association.

Sindrome da visione artificiale: un sottoprodotto dell’era dell’informazione.

Il nostro sistema visivo si è evoluto nel corso di migliaia di anni per adattarsi alle condizioni di illuminazione naturale e agli ambienti esterni. Storicamente, i nostri occhi hanno ricevuto una dose equilibrata di luce, visione a distanza e pause regolari dal lavoro da vicino. Tuttavia, con l’aumento degli uffici computerizzati e la crescente dipendenza dagli schermi digitali, il nostro sistema visivo deve affrontare nuove sfide.

La sindrome da visione artificiale (CVS) nasce dal passaggio improvviso all’uso prolungato dello schermo senza adeguate interruzioni visive. A differenza delle tradizionali configurazioni da ufficio che offrivano pause naturali tra un’attività e l’altra, i dispositivi digitali richiedono una visione continua e ravvicinata, causando affaticamento e affaticamento degli occhi. 

Le costanti esigenze visive, la ridotta frequenza di ammiccamento, le distanze di visione inadeguate e l'abbagliamento dello schermo contribuiscono allo sviluppo della CVS.

Questo stile di vita moderno interrompe il ritmo naturale del nostro sistema visivo, portando a disagio e sintomi prevalenti di CVS.

Cos'è la sindrome da visione artificiale?

 La sindrome da visione artificiale (CVS) è una condizione oculare che deve essere compresa nel contesto delle neuroscienze. Il nostro sistema visivo e il cervello lavorano in armonia per elaborare e interpretare le informazioni visive. Quando trascorriamo un tempo prolungato davanti allo schermo, il nostro sistema visivo subisce alcuni cambiamenti che possono influenzare i nostri percorsi neurali e l’elaborazione visiva.

Nel caso della sindrome da visione artificiale, la costante attenzione e tensione sugli schermi digitali sconvolge il naturale equilibrio del nostro sistema visivo. Questo squilibrio può portare ad adattamenti neurologici, come modelli di attivazione neurale alterati e ridotta acuità visiva. Le richieste visive ripetitive e intense degli schermi digitali possono anche sovrastimolare alcuni percorsi neurali trascurandone altri, causando uno squilibrio nell’elaborazione visiva.

La neuroplasticità, la capacità del cervello di riorganizzarsi e adattarsi, gioca un ruolo nello sviluppo e nella persistenza della sindrome da visione artificiale. Il cervello può subire cambiamenti in risposta all’esposizione prolungata allo schermo digitale, influenzando la percezione visiva, l’attenzione e persino la funzione cognitiva generale.

Trattamento CVS con tecnologia moderna

Noi di Bynocs abbiamo sviluppato videogiochi basati sulla teoria dicottica per la terapia della vista. La nostra soluzione, DeStrain, sfrutta gli ultimi progressi nei campi delle neuroscienze e della tecnologia per affrontare alla radice la sindrome da visione artificiale e fornire risultati rapidi ma duraturi.

Sintomi della sindrome da visione artificiale

 Sindrome da visione artificiale I sintomi possono manifestarsi in vari modi, colpendo le persone che trascorrono molto tempo utilizzando dispositivi digitali. I sintomi comuni della sindrome da visione artificiale includono:
  • Affaticamento degli occhi, che può presentarsi come occhi irritati, stanchi o che bruciano. 
  • Occhi asciutti, caratterizzato da mancanza di umidità o sensazione granulosa. 
  • Visione offuscata.
  • Difficoltà nella messa a fuoco su oggetti vicini o distanti. 
  • Mal di testa per affaticamento visivo, spesso originato dalla fronte o dalle tempie. 
  • Dolore al collo e alle spalle, derivante da una postura scorretta prolungata.

La relazione tra CVS e Digital Eye Strain

 La sindrome da visione artificiale (CVS) e l’affaticamento visivo digitale sono condizioni strettamente correlate che spesso vanno di pari passo. Per affaticamento visivo digitale si intende il disagio provato dopo l’uso prolungato di dispositivi digitali, come computer, smartphone e tablet. Comprende sintomi come affaticamento degli occhi, secchezza degli occhi, visione offuscata e mal di testa. La CVS, d’altro canto, comprende una gamma più ampia di problemi agli occhi e alla vista derivanti dall’esposizione prolungata allo schermo digitale. 

Si potrebbe dire che l’affaticamento persistente degli occhi da digitale può portare alla CVS o, per esempio, che l’affaticamento degli occhi da digitale è uno dei sintomi più comuni della sindrome da visione artificiale.

Cause della sindrome da visione artificiale

La luce blu può causare CVS? SÌ!

Conosci la causa principale del tuo CVS

In Bynocs disponiamo di professionisti esperti, specializzati in varie sindromi visive, per valutare il tuo CVS e pianificare sessioni terapeutiche personalizzate in base alla tua condizione specifica.

Chi è a rischio di sviluppare la sindrome da visione artificiale?

 Chiunque trascorra molto tempo utilizzando dispositivi digitali è a rischio di sviluppare la sindrome da visione artificiale (CVS). Tuttavia, alcuni gruppi sono più suscettibili a manifestare sintomi di CVS.

Professionisti che lavorano sui computer o utilizzare ampiamente dispositivi digitali, come: 

  • Impiegati 
  • Programmatori
  • Professionisti IT
  • Dirigenti e manager aziendali
  • Grafici
  • Giocatori
  • Analisti finanziari
  • Studenti e accademici ricercatori 

Individui con problemi di vista preesistenti, come errori di rifrazione o squilibri dei muscoli oculari, hanno maggiori probabilità di sviluppare CVS. 

Anche l’età può essere un fattore, con gli anziani che sono più suscettibili a causa dei cambiamenti naturali della vista.

Inoltre, fattori legati allo stile di vita può aumentare il rischio di CVS:

  • Cattiva postura.
  • Configurazione ergonomica non corretta.
  • Illuminazione inadeguata.
  • Tempo eccessivo davanti allo schermo senza pause. 

Diagnosi della sindrome da visione artificiale

La diagnosi della sindrome da visione artificiale (CVS) comporta in genere una visita oculistica completa da parte di un optometrista o un oftalmologo. Durante l'esame, l'oculista valuterà vari fattori per determinare se è presente CVS.

L'esame può includere la valutazione dell'acuità visiva, il controllo degli errori di rifrazione e l'esame della salute generale degli occhi. Il medico prenderà in considerazione anche i sintomi del paziente, l'anamnesi e le abitudini di vita, come il tempo prolungato davanti allo schermo.

Inoltre, possono essere condotti test specifici per valutare la coordinazione oculare, la capacità di messa a fuoco e l'impatto degli schermi digitali sulla funzione visiva.

Una diagnosi accurata è una necessità assoluta per un piano di trattamento su misura che ristabilisca il benessere visivo e allevia i sintomi della sindrome da visione artificiale.

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Trattamento della sindrome da visione artificiale 

Quando si tratta di trattare la sindrome da visione artificiale (CVS), i videogiochi per la terapia della vista basati sulla teoria dicottica offrono un approccio innovativo e su misura per alleviare i sintomi della CVS e migliorare il benessere visivo.

Comprendere il trattamento della sindrome da visione artificiale

Il trattamento della sindrome da visione artificiale mira ad affrontare le cause sottostanti e fornire sollievo dai sintomi associati. In genere comporta una combinazione di cambiamenti nello stile di vita, aggiustamenti ergonomici e tecniche specializzate di terapia della vista. Noi di Bynocs ci concentriamo sullo sfruttamento dei videogiochi basati sulla teoria dicottica come componente chiave del trattamento della CVS.

L’approccio tradizionale al trattamento della sindrome da visione artificiale

Il trattamento della sindrome da visione artificiale prevede un approccio multiforme volto a ridurre i sintomi e migliorare il comfort visivo. Ecco le strategie chiave per affrontare efficacemente il CVS:

  • Terapia della vista: Considera l’idea di incorporare programmi di terapia della vista, come i videogiochi basati sulla teoria dicottica, progettati per migliorare la coordinazione visiva, l’equilibrio e la concentrazione. Questi esercizi specializzati possono alleviare i sintomi della CVS e promuovere abitudini visive più sane.
  • Cambiamenti nello stile di vita: Fai pause frequenti dallo schermo e pratica la regola 20-20-20: ogni 20 minuti, guarda un oggetto a 20 piedi di distanza per 20 secondi. Ottimizza l'ergonomia regolando l'altezza dello schermo, la posizione di seduta e le condizioni di illuminazione.
  • Lampeggiamento e riposo oculare: Ricorda di sbattere le palpebre regolarmente per prevenire la secchezza degli occhi. Usa lacrime artificiali per mantenere gli occhi umidi. Pratica le tecniche di riposo degli occhi, incluso il palming (coprire gli occhi con i palmi delle mani), per alleviare l'affaticamento degli occhi.
  • Occhiali per computer: Considera l'idea di indossare occhiali per computer o occhiali che filtrano la luce blu per ridurre l'affaticamento degli occhi e ridurre al minimo i potenziali effetti della luce blu emessa dagli schermi.
  • Illuminazione adeguata: Garantire un'adeguata illuminazione dell'ambiente per ridurre al minimo l'abbagliamento e ottimizzare la chiarezza visiva. Evitare condizioni di illuminazione eccessivamente luminose o fioche.
  • Esami oculistici regolari: Pianificare esami oculistici di routine per rilevare eventuali problemi visivi sottostanti che contribuiscono alla CVS. Un oculista può fornire indicazioni e prescrivere misure correttive adeguate.

Trattamento della sindrome da visione artificiale con videogiochi specializzati 

Il nostro approccio unico, in Bynocs, è incentrato sui videogiochi basati sulla teoria dicottica per la terapia della vista. Questi giochi utilizzano i principi della terapia dicottica, che prevede la presentazione di immagini diverse a ciascun occhio, stimolando entrambi gli occhi contemporaneamente. In tal modo, questi giochi promuovono la coordinazione visiva, l’equilibrio e una migliore visione binoculare. Sono progettati per essere coinvolgenti, interattivi e divertenti, creando un ambiente positivo e motivante per la terapia della vista.

I nostri programmi di terapia della vista comprendono molto più che i soli videogiochi basati sulla teoria dicottica. Includono una gamma completa di esercizi, attività e tecniche progettate per affrontare specifici problemi visivi associati alla CVS. Questi programmi possono concentrarsi sul miglioramento dell'eye teaming, dell'accomodamento, del tracciamento visivo e delle capacità complessive di elaborazione visiva. Fornendo un approccio olistico alla terapia della vista, miriamo a ottimizzare la funzione visiva e ad alleviare i sintomi della sindrome da visione artificiale.

Vantaggi del trattamento della sindrome da visione artificiale di Bynocs 

I videogiochi basati sulla terapia dicottica offrono numerosi vantaggi per il trattamento della sindrome da visione artificiale. Aiuta a: 

  • Ridurre il disagio visivo 
  • Migliora l'elaborazione visiva
  • Migliora la coordinazione oculare
  • Rafforzare i muscoli oculari deboli
  • Stabilire il controllo dei muscoli oculari

Allenando gli occhi a lavorare insieme in modo efficace, la terapia dicottica rafforza il sistema visivo, consentendo una migliore messa a fuoco, chiarezza e comfort visivo. Inoltre, l’uso dei videogiochi in terapia aggiunge un elemento di divertimento, rendendo il trattamento più piacevole e incoraggiando una partecipazione costante.

Approccio personalizzato al trattamento della CVS presso Bynocs

Noi di Bynocs crediamo nel fornire un trattamento personalizzato per la CVS. Le esigenze visive e i sintomi di ogni individuo sono unici e il nostro approccio lo riflette. Il nostro team di esperti lavora a stretto contatto con i pazienti per condurre valutazioni approfondite e sviluppare piani di trattamento su misura. I videogiochi basati sulla teoria dicottica vengono personalizzati in base ai problemi visivi specifici dell'individuo e ai progressi durante la terapia, garantendo un trattamento mirato ed efficace. In Bynocs, il nostro trattamento CVS include:

  • Diagnosi e valutazione dell'occhio.
  • Personalizzazione del trattamento CVS.
  • Sessioni di terapia CVS adattabili.
  • Guida esperta per tutte le sessioni terapeutiche.
  • Software di monitoraggio dei progressi del trattamento CVS.

Guida professionale e supporto per il trattamento della CVS

Il nostro team di terapisti della vista esperti fornisce guida e supporto continui durante l’intero processo di trattamento. Monitorano i progressi, apportano le modifiche necessarie e garantiscono che le persone ricevano l'assistenza necessaria per raggiungere i propri obiettivi visivi. Vengono condotti controlli e valutazioni regolari per valutare i progressi e ottimizzare di conseguenza l'approccio terapeutico.

Soluzioni basate sulla tecnologia per il trattamento della CVS

Se stai cercando un trattamento efficace per la sindrome da visione artificiale (CVS), i videogiochi Bynoc basati sulla teoria dicottica per la terapia della vista offrono una soluzione unica e personalizzata. I nostri algoritmi proprietari sono progettati per stimolare specifici percorsi neurali e promuovere la coordinazione e l'equilibrio visivo, contribuendo ad alleviare gli squilibri neurologici causati dalla CVS.

Prevenzione e gestione della sindrome da visione artificiale

Prevenire la sindrome da visione artificiale (CVS) è fondamentale per mantenere una vista sana e ridurre al minimo il disagio associato all’uso prolungato dei dispositivi digitali. Ecco alcuni suggerimenti essenziali per aiutare a prevenire la CVS:

  • Segui la regola del 20-20-20: Ogni 20 minuti, fai una pausa di 20 secondi e concentrati su un oggetto a 20 piedi di distanza. Questo aiuta a ridurre l'affaticamento degli occhi e a rimettere a fuoco gli occhi.
  • Garantire la corretta ergonomia: Posiziona lo schermo del computer all'altezza degli occhi e mantieni una distanza confortevole. Regola la luminosità e il contrasto dello schermo per ridurre lo sforzo.
  • Utilizzare un'illuminazione adeguata: Evita i riflessi posizionando lo schermo lontano da fonti di luce diretta. Utilizza tende o tende regolabili per controllare la luce naturale e ridurre i riflessi dello schermo.
  • Lampeggia regolarmente: Ricordatevi di sbattere le palpebre frequentemente per mantenere gli occhi lubrificati e prevenire la secchezza. Se necessario, valuta la possibilità di utilizzare lacrime artificiali.
  • Fai delle pause regolari: Incorpora brevi pause durante il tempo trascorso davanti allo schermo per far riposare gli occhi. Usa queste pause per fare stretching, camminare o concentrarti su attività non legate allo schermo.
  • Regola le impostazioni di visualizzazione: Ottimizza le impostazioni dello schermo per una migliore visibilità e un ridotto affaticamento degli occhi. Regola le dimensioni del testo, il contrasto e la temperatura del colore in base al tuo comfort.
  • Considera i filtri luce blu: Utilizza filtri o occhiali per la luce blu per ridurre al minimo l'esposizione alla luce blu emessa dagli schermi digitali, che può disturbare il sonno e causare affaticamento degli occhi.
  • Esami oculistici regolari: Pianificare esami oculistici di routine per identificare e affrontare eventuali problemi visivi sottostanti che potrebbero contribuire alla CVS.

Implementando queste misure preventive, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare CVS e promuovere una migliore salute degli occhi. Tuttavia, se si verificano sintomi persistenti, è essenziale consultare un oculista per una diagnosi e una guida adeguate.

Domande frequenti sulla sindrome da visione artificiale

Il metodo principale per curare la sindrome da visione artificiale è attraverso la gestione dei sintomi. I suoi sintomi possono essere gestiti e ridotti attraverso varie opzioni di trattamento e cambiamenti nello stile di vita.

La sindrome da visione artificiale può causare sintomi come affaticamento degli occhi, secchezza, visione offuscata, mal di testa e fastidio al collo e alle spalle dopo l'uso prolungato dello schermo.

Per prevenire o alleviare la sindrome da visione artificiale, puoi seguire pratiche come fare pause regolari, mantenere una postura corretta, regolare le impostazioni dello schermo, usare lacrime artificiali e praticare la regola 20-20-20.

La regola 20-20-20 suggerisce di prendersi una pausa dagli schermi ogni 20 minuti e di concentrarsi su un oggetto a 20 piedi di distanza per 20 secondi. Ciò aiuta a ridurre l'affaticamento degli occhi e l'affaticamento associati all'uso del computer.

A rigor di termini, minore è il tempo trascorso davanti allo schermo, meglio è. Ma nell’era digitale sappiamo tutti che non è possibile. Pertanto, è consigliabile limitare il tempo trascorso davanti allo schermo a meno di 2 ore al giorno. Per motivi di lavoro, è importante fare pause frequenti e praticare la moderazione.

Il tempo prolungato davanti allo schermo può causare affaticamento e disagio agli occhi, ma gli schermi stessi in genere non causano danni permanenti alla vista o perdita della vista.

La durata dei sintomi della sindrome dell’occhio computerizzato o della sindrome da visione artificiale può variare da persona a persona. Con una corretta gestione, riposo e misure preventive, i sintomi possono essere alleviati e potrebbero non durare indefinitamente.

Gli occhiali contro la luce blu possono aiutare a ridurre l’affaticamento degli occhi e il disagio derivante dall’esposizione alla luce blu. Tuttavia, avrai comunque bisogno di soluzioni per gestire i sintomi derivanti dall’uso prolungato e dalla riduzione del battito delle palpebre.

L’eccessiva esposizione alla luce blu degli schermi può contribuire all’affaticamento degli occhi e ai disturbi del sonno, ma non esistono prove conclusive che suggeriscano danni permanenti agli occhi.

La visione offuscata dopo il gioco può essere causata dall'affaticamento degli occhi e dall'esposizione prolungata allo schermo. Fare delle pause, praticare la regola 20-20-20 e garantire le corrette impostazioni dello schermo può aiutare ad alleviare la sfocatura.

Per prevenire potenziali danni agli occhi derivanti dall'uso del telefono, mantenere una distanza di visione sicura, regolare la luminosità dello schermo, fare delle pause e adottare buone abitudini visive come sbattere le palpebre regolarmente e mantenere una postura corretta.

Nella maggior parte dei casi, la sindrome da visione artificiale non è permanente. Con una corretta gestione, trattamento e adozione di sane abitudini visive, i sintomi della sindrome da visione artificiale possono essere alleviati o ridotti al minimo.

Occhiali da vista o occhiali specifici per computer possono essere raccomandati se un problema di vista sottostante contribuisce alla sindrome da visione artificiale. Un oculista può fornire indicazioni sulla necessità di occhiali.

Sebbene non esistano linee guida specifiche, è importante bilanciare il tempo trascorso davanti allo schermo con le pause e altre attività per ridurre il rischio di affaticamento della vista e altri potenziali effetti dell’uso prolungato dello schermo.